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[2025] SINTESI

Durante la fase finale della produzione di Distopia, Synthesis inizia a lavorare a nuove composizioni, soprattutto di brani con bpm elevati, orientati verso il genere dance e techno. Il disco, chiamato Sintesi, sarà ancora una volta un progetto autobiografico, questa volta ancora più ‘intimo’ dei precedenti, mettendo a nudo pensieri, passioni, paure e speranze di Stefano Liani, abbandonando il parziale approccio politico e sociale di Revolution e Distopia. La scrittura delle 10 canzoni si divide in due fasi piuttosto contenute nel tempo, ricadenti pressappoco nelle ferie estive 2022 e 2023. Stefano Liani si occupa della composizione di tutte le musiche (ad eccezione di un brano scritto insieme a Franco Napoli), di tutti i testi, delle parti ritmiche, del basso e della batteria, oltre ad alcune parti pianistiche ed orchestrali. Il re-incontrarsi con Franco Napoli porta ad una nuova collaborazione, nella quale quest’ultimo aggiunge tastiere (soprattutto parti pianistiche ed orchestrali) su tutti i brani, oltre alla composizione congiunta di uno di essi. Franco Giaffreda suona tutte le chitarre come consuetudine. Drago, dopo lo straordinario lavoro svolto per Distopia, si occuperà di registrare la voce di Stefano, mixare e produrre anche il nuovo disco. Per approfondimenti CLICCA QUI!

[2022] DISTOPIA

Dopo la cancellazione di Senses, alcune collaborazioni occasionali ed un lungo periodo di break, Synthesis decide di ripartire da zero, questa volta con un album in lingua italiana! Il nuovo progetto, uscito a Dicembre, vede il ritorno alla chitarra di Franco Giaffreda, la produzione di Drago, che si occupa anche di aggiungere tastiere e programmazioni, nonché il recupero di tre brani scritti nel periodo Pre-Revolution con Franco Napoli, rivisti ed aggiornati per l’occasione. A conclusione vengono anche reinterpretati due brani del primissimo album Rebirth, oltre che recuperati due inediti dal disco cancellato Senses. Per approfondimenti CLICCA QUI!

[2015-2020] SENSES (CANCELLATO)

Dopo un anno di pausa, successivo a Revolution, un lavoro complesso che ha impegnato Synthesis per ben 3 anni, questi torna a cimentarsi sul nuovo album: Senses. Synthesis scrive dodici nuove canzoni, rispettivamente intitolate, in ordine cronologico, Land of Fear, Scream, Alive, Feel Me, Solitude, Memories, In Your Memory, Sweet Anger (strumentale), Wild ThoughtsSecrets, Melancholy (strumentale) e Nonsense. Il commento di Synthesis: “Revolution ha significato tantissimo per me, sia in termini musicali, sia in termini di testi e di idee. Non è un capitolo chiuso, anche se dovrò sforzarmi per cercare di introdurre diverse novità nel nuovo disco, cosa che ho sempre fatto nel passato, a partire da Rebirth. Questa volta, a differenza dell’ultimo mio disco, la velocità dei brani sarà decisamente inferiore, anche se cercherò di mantenere quell’ispirazione rock-dance, ed a tratti techno, che ha contraddistinto il mio primo lavoro, Rebirth e, appunto, Revolution, ma che era poco o quasi nulla presente nel disco di mezzo, Lights and Shadows, per mia decisa volontà. Le nuove canzoni non mi soddisfano completamente. Ho registrato versioni demo delle stesse, non mixate, oltre alla voce a casa mia con un microfono ‘da battaglia’”. Per approfondimenti CLICCA QUI!

[2014] REVOLUTION

Dopo una breve collaborazione con Franco Napoli, che ha suonato e riarrangiato una versione alternativa di un brano contenuto in Lights And Shadows, Synthesis decide di tornare a lavorare da solo e di utilizzare uno stile più orientato verso la musica industriale, con qualche lieve accenno alla Dance/House music. Dopo diversi tentativi e mesi passati a sperimentare, Synthesis trova la giusta direzione e compone nove nuovi pezzi e, assieme a Francesco Sacchi, il decimo. Marco Sirico, già addetto al mixaggio e alla post-produzione di Lights and Shadows, questa volta produce totalmente, ed in modo magistrale, il nuovo album. Inoltre, suona tutte le chitarre e aggiunge programmazioni di batteria. Per ultimo, ma non meno importante, Alessandro Brumana si aggiunge in questa avventura, suonando il basso su quattro brani. Il nuovo album esce a Giugno 2014 con il titolo Revolution. Guarda QUI!

[2011-2012] PRE-REVOLUTION (CANCELLATO)

Il progetto iniziato quasi ‘per scherzo’ da Stefano Liani e Franco Napoli ha portato, nell’arco di un brevissimo periodo tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012, alla composizione e registrazione di 6 brani con la firma di entrambi gli autori per le musiche e del primo per i testi. Essendo venute meno le prerogative alla base dell’iniziativa, il progetto è stato abbandonato. Le idee dietro ai testi sono convogliate nel successivo album del 2014, seppure i futuri brani non abbiano nulla a che vedere con questi. Per approfondimenti CLICCA QUI!

[2011] LIGHTS AND SHADOWS

Synthesis, benché molto orgoglioso di Rebirth, decide che molte cose devono cambiare per il suo progetto seguente. Innanzitutto la sua voce: inizia a prendere lezioni di canto dalla cantante Nadia Biondini. Lella Dark scrive circa il 50% dei testi per questo album. Franco Giaffreda, come in precedenza, svolge un ruolo importante con le sue chitarre, aggiungendo più chitarra acustica e, per la prima volta nei lavori di Synthesis, la chitarra synth. Synthesis stesso, mentre scrive la maggior parte della musica con le sue tastiere, scrive canzoni più corte, meno sperimentali, più melodiche. L’album viene mixato e masterizzato da Marco Sirico@Encore Studio. Le nuove canzioni suonano meglio delle precedenti, i testi di Lella Dark sono impressionanti, il mixaggio e la post-produzione di Marco Sirico superbi. Lights And Shadows, con canzoni che parlano di paure, crisi, ma anche di speranze e sogni, viene completato nel Giugno del 2011. Guarda QUI!

[2009] REBIRTH

Dopo Performing The Angel Synthesis inizia a pensare ad un nuovo album, con proprie canzoni, suonato al massimo delle sue possibilità, con liriche impegnate, sonorità ‘dark’ ed utilizzando la sua voce come mai abbia fatto in precedenza. Dopo aver ascoltato per quattro mesi grandi cantanti rock come Glenn Hughes, Tony Martin e Ronnie James Dio (riposa in pace), Synthesis decide di iniziare a registrare ciò che diventerà il suo primissimo album solista: Rebirth. Parlando del suo passato e di come questo abbia condizionato il presente, dei suoi amori, paure e sogni. Pieno di emozioni, profondo e dark: questo è lo scopo di Rebirth, il primo album solista di Synthesis, uscito in Aprile 2009. Synthesis registra e mixa 7 nuovi pezzi originali, oltre a remixare due di questi. Egli suona tastiere come mai abbia fatto in precedenza. Egli canta come mai abbia fatto in precedenza. Egli scrive testi come mai abbia fatto in precedenza. Le nuove canzoni, scritte per il suo Rebirth, sono molto superiori comparate alle precedenti. Un altro passo nella carriera di Synthesis è imparare a suonare il basso, anche se poco tempo dopo decide di abbandonare lo strumento. Un’altra chiave importante di questo progetto è Franco Giaffreda e le sue fantastiche chitarre. Franco registra la chitarra sopra tutte le tracce di Synthesis e le sue performance sono semplicemente perfette. Le collaborazioni occasionali con il pianista Francesco Sacchi e Lella Dark (in veste di cantante) sono un’altra chiave importante che aggiunge profondità e potenza a Rebirth. Questa è assolutamente la nuova, vera visione di Synthesis. Puoi SCARICARE DEI SAMPLE da questo album, chiamato Rebirth.